Ma che palle, sempre a parlare di vittimismo! Netanyahu e il suo governo stanno facendo una vera frittata con la reputazione degli ebrei nel mondo. Non è più tempo di girarci attorno: mentre ci si indigna per le atrocità altrui, si fa
finta di non vedere che anche questo popolo ha
le sue responsabilità. Siamo onesti,
chiunque segua un po’ la
storia sa che gli israeliani non sono solo vittime; ci sono stati momenti in cui hanno passato il segno come tanti altri. La
vita quotidiana qui in
Italia sta diventando insostenibile: prezzi alle stelle, lavoro precario e
servizi pubblici che fanno schifo. E noi a discutere di
geopolitica? Siamo così lontani da
queste realtà quotidiane! Cerchiamo di mettere i piedi per terra: l’idea del “popolo eletto” ha stufato.
Ogni comunità ha
delle ferite, ma quando cominci a tirare fuori la spada anziché il dialogo, non puoi aspettarti simpatia. Tutti siaom stufi delle
guerre e delle violenze; fare pressione
su Netanyahu potrebbe essere un primo passo
verso qualcosa di meglio. Ma chi lo
farà? Questo governo italiano è impegnato
a litigare tra
loro invece di affrontare problemi reali!